Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato presso l’ospedale Santo Spirito di Roma per un intervento programmato.
Dopo aver firmato il Pdl Morandi nelle scorse ore, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato in ospedale, al Santo Spirito di Roma, per un intervento “programmato” per l’impianto di un pacemaker. A renderlo noto sono state fonti del Quirinale che, però, non hanno dato informazioni a proposito delle tempistiche dell’operazione o se essa sia già stata eseguita.

Mattarella ricoverato per impianto pacemaker
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come detto, è stato ricoverato in ospedale per essere sottoposto all’impianto di un pacemaker. Il Capo di Stato si trova nella struttura Santo Spirito di Roma. Secondo fonti ufficiali, si tratterebbe di un intervento programmato, tanto che il Capo dello Stato aveva svolto durante la giornata di ieri le normali attività.
Stando alle poche informazioni trapelate, la situazione legata a Mattarella non desterebbe preoccupazione. Poche ore prima del ricovero, lo stesso Presidente aveva inviato a Parlamento e governo una lunga lettera piena di osservazioni in merito alla legge sui risarcimenti alle vittime, tra cui quelle dovute al crollo del Ponte Morandi.
Le condizioni del Presidente e il motivo del pacemaker
Il Corriere della Sera ha provato a ricostruire la situazione attorno a Mattarella. Da quanto si apprende tra le informazioni “incrociate tra gli uffici del Quirinale e quelle trapelate dal reparto di cardiologia, guidato dal professor Roberto Ricci, il primario avrebbe fatto precedere il ricovero da una coronarografia, un esame radiologico ormai di routine che permette di visualizzare lo stato delle arterie coronarie. Da quanto è emerso fino a tarda notte ìle sue condizioni sono buone'”. Esisterebbe la possibile di dimissioni già in queste ore.
Il pacemaker, come quello che avrà il Presidente della Repubblica, è un dispositivo elettrico, delle dimensioni simili a quelle di una moneta da due euro, che viene posto sottopelle nei pazienti affetti, per esempio, da bradicardia, cioè con un ritmo del cuore troppo lento, o altre tipologie legate al battito cardiaco. L’impianto del pacemaker è un intervento considerato di routine nelle cardiologie e la ripresa è immediata.